lunedì 22 febbraio 2010

una buona pubblicità?



Dopo parecchi mesi di tribulazioni, con il mio P.C., ed essendo un appassionato di volo a motore, mi sono scontrato con un muro , chè fù più o meno come quello di Berlino. Ovviamente mi direte subito : Cosa ti è successo?, e la risposta è semplicissima: tante mani si sono prestate alle varie riparazioni, con un risultato pessimo: Il mio P.C. andava di più in più, male, cio vuole dire, la posta "1", le Chat "2", la musica "3", i miei Documenti persi quà e là, "4" e finalmente quello chè avrebbe dovuto essere in primo luogo : I miei Aerei, NON volavano più "5". Un giorno, seduto in un Bar, per bere un caffè, mi trovo vicino ad un Signore, molto cortese, che mi chiese se volevo leggere il giornale, lo ringrazziai, e così, da un cosa all'altra, nacquè un discorso, molto amichevole, e venni così a sapere, chè quel Signore era un esperto Technico di Computer. Rimane ovvio, chè fui tentato di racontargli il mio problema, in quel momento non realizzai, quanto il mio primo impluso di racontargli la mia preoccupazione fù un idea "OTTIMA". Da quel giorno il Sign. Sergio Spiller, non ebbe pace , chè se avrebbe messo, tutto a "POSTO" nel mio P.C. Il Tempo, la Capacità, la lotta contro le varie difficoltà incontrate, per lui non contavano più, doveva riuscire, e ciò fu fatto, a la mia "Enorme" sodisfazione. Di questa esperienza mi rimane in mente solo un cosa, per me, come per chi potrebbe trovarsi nella mia situazione prima del mio inconsueto incontro con quel Signore:"GRAZIE " Sergio, in caso di necessità so a chi Indirizzarmi.


Fa piacere ricevere qualche lode ogni tanto, un cliente soddisfatto è sempre una conquista. Anche se un po' romanzato (sorriso), rende l'idea del piacere che mi ha fatto ricevere la e-mail di questo ormai caro cliente... di tutto il lavoro che abbiamo fatto negli ultimi mesi per sistemare al meglio il suo computer che riteneva ormai irrimediabilmente perso, e di riportarlo alla condizione ottimale, soprattutto per me, imparare ad usare un programma di simulazione di volo, imparare grazie alla sua esperienza e impostare tutte le periferiche per la guida degli aerei, un lavoro alle volte frustrante per gli esiti negativi iniziali, per poi arrivare davvero ad un'ottima soluzione del lavoro fatto... davvero un Grazie col cuore.


Windows 7: una patch contro le copie pirata

Microsoft ha annunciato, qualche ora fa, che a partire dal 16 febbraio un aggiornamento delle tecnologie di attivazione di Windows 7 metterà KO tutte le copie pirata in circolazione.

Microsoft ha deciso di mettere fine alla pirateria informatica ed in particolar modo a tutte le copie illegali del suo nuovo sistema operativo, proponendo a partire dal 16 febbraio un aggiornamento che farà rimanere in vita solo i sistemi operativi legalmente licenziati. Lo scopo annunciato dal gigante dei software è chiaro, in quanto l'update individuerà non meno di 70 metodi di falsificazione dell'attivazione di Windows 7. Proposto come download volontario presso i siti di Windows Genuine e nel Centro Download di Microsoft, il software raggiungerà entro la fine del mese la lista degli aggiornamenti automatici di Windows Update e sarà segnalato come un aggiornamento importante.

Joe Williams, responsabile del team Microsoft Genuine Windows, sottolinea che l'update di Windows 7 non intaccherà la privacy dell'utente e non pubblicherà i dati personali dell'utilizzatore. Benché l'aggiornamento, infatti, contatti i server di Microsoft (probabilmente per segnalare gli illeciti), esso non trasmette alcuna informazione identificabile. Qualora l'aggiornamento individui una versione di Windows 7 piratata, l'utente sarà avvisato mediante un messaggio di errore sullo stato della sua licenza.

Lo sfondo dello schermo scomparirà facendo spazio ad uno sfondo nero, su cui verrà proposto un messaggio in cui si invita l'utente a digitare il codice di attivazione della propria licenza per dimostrare l'autenticità della sua versione di Windows 7.

novita Microsoft

INTERNET
Libertà di browser su Windows
dal 1° marzo si potrà scegliere
Pubblicate le prime immagini del ballot screen, la "finestra" che - per volontà dell'Ue - dovrà garantire la possibilità agli utenti europei di decidere quale navigatore usare sul sistema operativo Microsoft. Ecco come funzionerà

Libertà di browser su Windows dal 1° marzo si potrà scegliere
SI CHIAMA Ballot Screen e per arrivarci si è dovuti passate da un lunghissimo braccio di ferro tra Microsoft e Unione europea. Dopo mesi di aggiustamenti si è praticamente arrivati alla versione definitiva: la finestra di Windows XP, Windows Vista e Windows 7 che consentirà agli utenti del Vecchio continente di scegliere liberamente il browser da installare sul computer tra quelli disponibili sul mercato. L'ha richiesta Bruxelles nel tentativo di riequilibrare il monopolio nel mercato del browser di casa Microsoft, Windows Explorer, che arriva preinstallato su tutti i sistemi operativi del colosso informatico di Redmond. I test cominceranno questa settimana in Inghilterra, Belgio e Francia. Poi, dal primo marzo, l'aggiornamento dei sistemi avverrà anche per i milioni di utenti di tutta l'Europa.

Come funzionerà. Sul sito della Microsoft sono state pubblicate due immagini: la finestra che comparirà non sarà dissimile da quella. Prima un saluto all'utente, con l'avviso che sul mercato esistono anche altri browser e poi che se si vuole continuare e operare la scelta ("una scelta importante", si sottolinea") si deve naturalmente disporre di una connessione a internet. Se si va avanti compaiono le icone dei principali browser esistenti sul mercato - oltre a Internet Explorer, Firefox di Mozilla, Chrome di Google, Opera, Safari di Apple e altri ancora - con i link all'approfondimento e, di seguito, al download del prodotto. Il tutto in rigoroso ordine casuale. Ovviamente questa opzione nei computer già operativi scatta dopo un aggiornamento del sistema operativo che sarà proposto da Microsoft. Su quelli nuovi non ci sarà bisogno di questo update. Il ballot screen prevede anche la possibilità di disabilitare il browser proprietario di Redmond.

Il mercato. Riuscirà questo sistema a riequilibrare i rapporti di forza tra i browser? Qualcosa certamente finirà erodere a Microsoft Explorer che resta - secondo i dati MarketShare - il più usato dai navigatori del pianeta con il 62.12% del mercato. Alle sue spalle, e sempre in crescita, il browser open source di Mozilla, Firefox, che è usato dal 24.43% degli utenti. Molto più distaccati il giovane Chrome lanciato da Google (5.22%), Safari di Apple (4.53%) e il norvegese Opera (2.38%).