mercoledì 20 ottobre 2010

E' uscito UBUNTU 10.10


E' scaricabile sul sito ufficiale, la nuova release di Ubuntu la 10.10, con nuove funzionalità, interessanti da vedere e da provare.
Ormai è già una decina di giorni che è uscita questa nuova versione, e ho avuto modo di provarla anche con un po' di soddisfazione, dato che ha risolto dei piccoli problemi che avevo con una stampante, più che altro erano problemi di intensità di stampa, che veniva stampato troppo chiaro, ora è tornato normale.
E' stata ridisegnata la grafica del Software maneger, diventando più intuitivo, e consultabile facilmente, con ottime traduzioni nella spiegazione dei programmi che si possono installare.
Purtroppo ho visto che restano alcuni problemi per la visualizzazione dei file di PowerPoint, anche se il problema credo sia dovuto più a Microsoft che non ad Ubuntu, o a OpenOffice (problema dato anche nella visualizzazione su Windows)

Ma il prodotto segue una buona strada, è sempre più semplice da usare, anche per chi proviene da Windows, anche se bisogna usare una logica Linux, non più Windows... Dirò, forse oggi è più intuitivo Ubuntu che non Windows 7.
Provatelo, tenendo presente che il CD scaricabile dal sito in versione iso ho notato è utilizzabile con un PC dove non c'è già instalalto Ubuntu 10.04 o precedenti. Mentre consiglio il passaggio alla nuova versione facendo direttamente l'upgrade tramite repository.

CHROME OS A UN MESE DAL LANCIO?

(fonte: PC-Facile.com)

A Luglio dell'anno scorso Google annunciò Chrome OS, un sistema operativo basato sul suo browser Chrome. Il panorama di oltre un anno fa era però molto diverso, ovvero Android non era ancora così importante come le è oggi.

Con l'impennata di Android sono stati in molti a pensare che Google avrebbe abbandonato Chrome OS: perché sviluppare due sistemi operativi con due brand così diversi quando uno dei due è già riconosciuto e apprezzato?

I rumor sembrano però indicare altrimenti. Non solo Google ha continuato a lavorare a Chrome OS, ma sarebbe in grado di presentarlo al pubblico entro la data annunciata, ovvero prima di Natale di quest'anno. Anzi, alcuni pensano che potrebbe essere pronto addirittura per l'11 Novembre. Staremo a vedere.

Per chi non si ricordasse cos'è Chrome OS, questo è un sistema operativo basato su tre principi: semplicità, velocità e sicurezza. In Chrome OS non esistono applicazioni installabili, ma tutto risiede su Internet e vi si accede tramite il browser, Chrome. I propri dati sono criptati e sincronizzati regolarmente con il cloud: se si perde il PC non succede un granché, si può recuperare tutto facilmente.


Nonostante il codice sia open source, le indicazioni fornite alla presentazione di Chrome OS a Novembre del 2009 dicevano che non sarebbe stato possibile scaricare il codice e installarlo su un PC qualsiasi, ma che sarebbe stato necessario acquistare un PC apposito. Speriamo che le cose siano cambiate.

venerdì 8 ottobre 2010

Informazioni utili per il recupero dati di un Hard Disk.

In genere un Hard Disk non si rompe mai immediatamente, ma prima dà qualche segnale di cedimento. Per esempio può fare fatica ad avviarsi, oppure a volte può perdere una partizione e non riconoscerla fino al riavvio del sistema. Oppure l'Hard Disk può cominciare a fare rumori strani, tipo i famosi 'tic-tic-tic' di certi modelli Western Digital (che tra l'altro sono probabilmente gli hard IDE migliori in assouto), e rallenterà di molto le operazioni (per esempio potrebbe impiegare un minuto o più per aprire una cartella).

Comunque sia, quando si avverte un comportamento strano, la cosa migliore è comprare un altro Hard Disk e fare una copia di tutti i dati. Questo ci eviterà spese maggiori.

Visto tuttavia che spesso le cose vanno male indipendentemente dalla nostra volontà, a volte si è costetti a rivolgersi a società che si occupano di recupero dati hard disk (ma anche CD e DVD).

I costi in genere variano (a seconda della società che si occupa del recupero, della gravità del danno e dalle tempistiche richieste) dai 200 ai 2000 euro e oltre (le spese si dividono in diagnosi e recupero, e variano a seconda della gravità del problema e del tempo necessario per l'operazione).

In genere il recupero dati di un'azienda avviene attraverso varie fasi:

Per prima cosa si spedisce l'hard disk, cercando di imballarlo accuratamente. Quindi la società in questione opererà una diagnosi dell'hard disk, con un elenco dei file e delle cartelle recuperabili, e faranno un preventivo sul recupero dei dati.

In genere i dati recuperati vengono salvati su CD o DVD, a seconda della quantità, ma alcune società accettano anche di salvare i dati su altri supporti, come Hard Disk nuovi o altro ancora.

Le spese complessive (tra diagnosi e recupero) in genere vanno a finire intorno ai 1000 euro, dunque tenere un hard disk di riserva con un backup automatico di tutti i dati più importanti è in genere il suggerimento migliore...